Marco Mizzau è un CEO con oltre 26 anni di esperienza alla guida di istituzioni nazionali, piattaforme industriali globali e organizzazioni partecipate da fondi di private equity. Opera all’incrocio tra capitale privato, tecnologia avanzata e governance istituzionale, accompagnando aziende e istituzioni in percorsi di crescita accelerata, reinvenzione digitale e trasformazioni operative di grande scala.
È riconosciuto per la capacità di allineare investitori, founder, board e attori pubblici attorno a priorità strategiche chiare, a una disciplina di execution rigorosa e a una visione di lungo periodo orientata alla creazione di valore. Trasforma complessità in direzione, rafforzando competitività internazionale, resilienza operativa e vantaggi sostenibili nel tempo.
Marco Mizzau (Roma, 27 dicembre 1977) è un CEO e dirigente d'azienda italiano.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi apicali in aziende pubbliche e private, guidando piani industriali, operazioni di turnaround e progetti strategici in ambito infrastrutturale, digitale e finanziario.
Nato a Roma nel 1977, consegue la maturità classica presso il Collegio San Giuseppe De Merode. Si laurea con lode in Economia e Commercio presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma nel 2000, con una tesi sperimentale sulle stock option in grandi gruppi industriali italiani.
Durante il percorso accademico partecipa al programma Socrates Erasmus presso l’University College of Dublin, contribuendo a progetti di rilancio per la catena United Cinemas International e allo sviluppo di una start-up dedicata alla pasta italiana in franchising.
Nel corso degli anni ha integrato la propria formazione attraverso corsi executive presso IESE Business School, Wharton, INSEAD, Harvard Business School, Università Bocconi, MITx e ColumbiaX, consolidando un profilo multidisciplinare su scala internazionale.
Nel 1999 entra in KPMG Consulting come business analyst. Si occupa dell’implementazione della prima piattaforma di knowledge management della società e del progetto di contabilità industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato, con particolare attenzione all’analisi delle tratte ad alta redditività e alla rendicontazione del traffico passeggeri.
Nel 2001 viene assunto dalla holding di Ferrovie dello Stato, dove per quattro anni partecipa a progetti di rilievo strategico come il Piano di Privatizzazione Industriale, il Programma di migrazione dalla lira all’euro sul sistema SAP, il Piano Pluriennale degli Investimenti e il posizionamento competitivo della divisione FS Cargo.
A 24 anni, è Manager presso la divisione Financial Business Advisory di Ernst & Young. All’interno della practice Transportation partecipa a iniziative di pianificazione e riorganizzazione industriale a supporto di aziende italiane e istituzioni pubbliche ed europee. Collabora, tra gli altri, con i vertici di Poste Italiane, Ansaldo, Finmeccanica, Alitalia e con società aeroportuali.
Nel 2006 entra in Accenture nella practice Finance & Performance Management, guidando progetti in Italia, Grecia, Turchia e Medio Oriente. Si occupa dell’ottimizzazione dei costi per il top management di gruppi industriali e infrastrutturali come Eni, Enel, Acea, Electrabel, Italcementi, Autostrade, Aeroporti.
Nel 2012 assume la carica di Chief Operating Officer presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, ruolo che mantiene fino al 2019. Contribuisce alla trasformazione del gruppo in un centro di eccellenza integrato nei settori sanitario, universitario e della ricerca. Coordina studi di fattibilità per la creazione di un pronto soccorso, una RSA, una casa di riposo e un hospice.
Nel 2019 è nominato Direttore Generale di Inarcassa, ente previdenziale degli ingegneri e architetti liberi professionisti, con un patrimonio in gestione cresciuto da 11 a 14 miliardi di euro durante il suo mandato.
Imposta la strategia dell’ente su una maggiore esposizione ai private markets, sul rilancio delle politiche ESG e su una modernizzazione tecnologica sostenuta.
Definisce il Piano Industriale 2020-2025, il Piano di Digitalizzazione 2020-2025 e il Piano di Cyber Security 2022-2026, aprendo un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali.
Nel giugno 2023 viene selezionato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come Amministratore Delegato di Consip, la più grande centrale d’acquisto pubblica in Italia.
Sotto la sua guida, l’azienda raggiunge in anticipo di due anni gli obiettivi PNRR relativi alla digitalizzazione degli appalti pubblici, garantendo trasparenza, tracciabilità e sostenibilità dei processi.
Nel 2024 Consip registra un utile record e una spesa gestita pari a 27,2 miliardi di euro (circa l’1,8% del PIL). Il sistema gestito produce risparmi stimati in oltre 4 miliardi di euro per la finanza pubblica.
Mizzau promuove inoltre oltre 21 partnership strategiche con Ministeri, Autorità di Controllo, enti pubblici e società partecipate dello Stato.
Concluso il suo mandato,, Consip rafforza il proprio ruolo industriale come leva di politica economica, strumento di finanza pubblica e abilitatore di processi di spending review.
Mizzau ha svolto attività di advisor strategico e finanziario per fondi di private equity e banche d'affari, contribuendo a operazioni di creazione di valore, joint venture, post merger integration e riduzione dei costi.
Ha ricoperto ruoli di board member e mentor presso università, hub tecnologici e centri di ricerca, partecipando a programmi di orientamento per giovani professionisti e a progetti di innovazione e riorganizzazione industriale.
Vita privata
Sposato, è appassionato di canottaggio e cross-fit. È impegnato nel sostegno alle giovani generazioni attraverso attività di orientamento professionale e mentorship.
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